giovedì 25 aprile 2013

25 Aprile



Questa composizione , delle nove poesie che

 compongono il libro di Salvatore Quasimodo

 pubblicato nel 1949 "la vita non è un sogno.", esprime il

valore etico della aspirazione alla pace, a vivere in un

mondo senza armi e senza guerre, anche se il poeta è

 consapevole dell'impossibilità di una tale eventualità.


ANNO DOMINI MCMXLVII. -S. QUASIMODO


Avete finito di battere i tamburi

A cadenza di morte su tutti gli orizzonti

Dietro le bare strette alle bandiere,

di rendere piaghe e lacrime a pietà

nelle città distrutte, rovina su rovina.

E più nessuno grida: «Mio Dio Perché

mi hai lasciato?». E non scorre più latte

Né sangue dal petto forato. E ora

Che avete nascosto i cannoni fra le magnolie,

lasciateci un giorno senz’ armi sopra l’erba

al rumore dell’acqua in movimento,

delle foglie di canna fresche tra i capelli

mentre abbracciamo la donna che ci ama.

Che non suoni di colpo avanti notte

L’ora del coprifuoco. Un giorno, un solo

Giorno per noi, padroni della terra,

prima che rulli ancora l’aria e il ferro

e una scheggia ci bruci in piena fronte.

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